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IFS Broker: quale certificazione è, chi la può richiedere e quali requisiti ha

IFS Broker è stato ideato per garantire la qualità e la sicurezza alimentare in alcuni anelli della filiera produttiva che, fino al 2009, non erano stati considerati nel sistema di certificazioni IFS: agenzie di commercializzazione, importatori e servizi di intermediazione.

La mancanza di uno standard definito per i soggetti sopracitati portava all’assenza di garanzie in merito a sicurezza e qualità nei confronti del Cliente e del Consumatore Finale.

Le società che applicano lo standard di Certificazione IFS Broker non hanno il costante contatto diretto con il prodotto alimentare: non lo producono, non lo conservano e non lo trasportano. Questi soggetti possono anche non esserne proprietari, ad esempio nel caso in cui il fornitore fatturi direttamente al Cliente, con la sola intermediazione da parte del broker.

Nonostante i broker non abbiano contatti diretti con i prodotti alimentari, il loro ruolo è di fondamentale importanza all’interno della filiera produttiva, poiché si fanno garanti di molteplici aspetti nei confronti del Cliente e del Consumatore finale:

  • Garantiscono l’applicazione da parte dei fornitori (produttori, siti di stoccaggio, trasportatori, ecc.) di standard di sicurezza e qualità secondo le leggi cogenti (europee e/o del paese di importazione), i requisiti IFS ed i requisiti del Cliente;
  • selezionano i fornitori e verificano almeno una volta all’anno le loro performance;
  • garantiscono la non interruzione del sistema di tracciabilità dell’intera filiera;
  • si preoccupano costantemente di verificare la soddisfazione del Cliente attraverso lo studio delle segnalazioni dello stesso o proponendo questionari di soddisfazione creati ad hoc;
  • garantiscono la puntualità delle consegne;
  • garantiscono la conformità di tutti i documenti necessari per la fornitura (d.d.t. di consegna, specifiche dell’ordine, referti analitici, ecc.), sia dal punto di vista legale che da quello delle specifiche richieste del Cliente;
  • riesaminano almeno una volta l’anno i rischi connessi ai prodotti alimentari forniti, tenendo conto di nuove esigenze del Cliente, nuove richieste Legali, aggiornamenti dello standard IFS.

Nella Certificazione IFS Broker i requisiti fondamentali che l’azienda deve rispettare sono chiamati KO (Knock Out) e sono:

Punto IF Broker 1.2.3: responsabilità della Direzione

La Direzione deve avere delle procedure in cui viene descritto come monitora l’operato dei propri dipendenti, in ottemperanza ai requisiti dello standard IFS Broker, tenendo come focus principale la sicurezza e la qualità alimentare.

Punto IF Broker 2.1.1: gestione del rischio/HACCP

Pur non avendo alcun contatto con il prodotto alimentare, l’azienda di brokeraggio deve implementare un’analisi dei rischi relativa alle tipologie alimentari commercializzate, per poter verificare poi essa stessa se questa è stata correttamente implementata anche dai fornitori di prodotti e servizi che dovrà qualificare.

Il broker deve verificare, almeno una volta ogni anno, che tutti i documenti del fornitore siano in linea con i rischi associati alla tipologia alimentare commercializzata e, se necessario, può recarsi personalmente dal fornitore per effettuare audit di seconda parte.

Punto IF Broker 4.2.2: specifiche del prodotto

I broker devono rispettare le specifiche del Cliente.

Punto IF Broker 4.6.1: sistema di rintracciabilità̀

Facendo da collegamento tra produttore e Cliente, il broker ha anche il compito di collegare i lotti del produttore con quelli finali di vendita, non interrompendo così la tracciabilità dell’intera filiera.

Il broker quindi deve verificare puntualmente tutti i documenti del fornitore, e garantire che sull’etichetta del prodotto finito vengano riportati i dati essenziali per mantenere la rintracciabilità fino alla consegna al Cliente.

Punto IF Broker 5.1.1: audit interni

Il broker ha l’obbligo di riesaminare periodicamente il proprio sistema qualità per intero secondo lo standard IFS Broker. Viene quindi prescritto di effettuare Audit interni, da programmare nel dettaglio, per verificare tutti i punti dello standard. Tipicamente gli Audit interni vengono svolti almeno una volta all’anno.

Punto IF Broker 5.2.2: analisi dei prodotti

Il metodo analitico è uno strumento fondamentale per verificare in modo oggettivo la rispondenza del prodotto finito ai requisiti legali e del Cliente. Molto spesso quindi i Clienti richiedono che vengano eseguite dal fornitore specifiche analisi, per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto: in questo caso il compito del broker è quello di commissionare tali analisi al fornitore e di verificarle puntualmente.

Punto IF Broker 5.5.2: procedure per il ritiro e richiamo

Il broker ha anche il compito di tutelare la Salute del Consumatore Finale e, a tale scopo, deve programmare periodicamente simulazioni di ritiro e richiamo prodotto assieme ai propri Clienti, per verificare che la propria procedura risulti efficace.

Punto IF Broker 5.7.2: azioni correttive

A fronte di qualsiasi deviazioni dagli standard di performance definiti nelle proprie procedure, il broker deve implementare, assieme a fornitori e Clienti, adeguate azioni correttive che devono avere principalmente lo scopo di:

  • Correggere immediatamente la deviazione, impedendo che l’alimento non conforme arrivi al Cliente e/o al Consumatore Finale;
  • studiare le cause che hanno generato la non conformità;
  • definire azioni nel tempo, in modo tale da scongiurare il ripresentarsi di quella stessa non conformità.

 

 

 

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