Come funziona un controllo della Ausl e come faccio ad interpretare le schede di controllo che mi lasciano?

Quando interviene l’Ausl?

Quando l’Ausl rileva una non conformità (NC) è tenuta ad intervenire per assicurare che l’azienda ponga rimedio alla situazione.

Per definire la gravità della non conformità, l’autorità competente (AC) tiene conto delle ripercussioni che la stessa può avere sulla salute del consumatore e dello storico aziendale, per definire se la problematica si presenta per la prima volta o se è reiterata.

Cosa deve fare la Ausl

La Ausl deve sempre:

• Annotare la NC sulla scheda di controllo ufficiale (SCU);
• Identificare la scheda in modo univoco;
• Descrivere chiaramente la NC rilevata;
• Descrivere i provvedimenti adottati;
• Definire un termine temporale entro il quale l’azienda deve provvedere alla risoluzione della NC;
• – se del caso – descrivere le azioni che l’azienda intende intraprendere;
• Valutare – anche in seguito a seconda visita – le soluzioni adottate dall’azienda;
• – se del caso – indicare ulteriori provvedimenti adottati;
• Data di verifica della chiusura della NC
• annotare eventuali richieste di proroga da parte dell’azienda

Scheda di controllo: come si interpreta

Quando l’Autorità Competente registra le non conformità sulla scheda di controllo ufficiale, definisce, tramite una scala si-no, la gravità di quanto rilevato.

Un SI maiuscolo, riportato a fianco all’argomento che sta venendo controllato (es. sanificazioni) sta a significare che l’azienda ha ottemperato in modo inappuntabile al requisito richiesto dalla legge. In questo caso l’AC non prenderà nessun provvedimento.

Un si minuscolo sta a significare che la procedura oggetto di verifica da parte della AC è da migliorare, ma che allo stato attuale non ci sono pericoli diretti per la salute del consumatore. Solitamente viene richiesto all’azienda di provvedere alla modifica della procedura, in modo da renderla perfettamente in linea con quanto richiesto dalla legge, in tempi medio-lunghi.

Un no minuscolo descrive un requisito di legge non completamente rispettato, la gravità della NC è maggiore rispetto al punto precedente e l’azienda è tenuta a risolvere il problema in tempi stretti e come richiesto dalla AC.

Infine, un NO maiuscolo, indica un requisito non rispettato, quindi una non conformità grave, che non solo deve essere risolta immediatamente, ma che può comportare ulteriori provvedimenti da parte dell’Ausl, quali:

• il divieto di immettere i prodotti alimentari sul mercato;
• l’obbligo di ritiro e/o richiamo* dal mercato dei prodotti;
• obbligo di destinare il prodotto ad uso diverso da quello precedentemente previsto;
• l’obbligo di smaltire i prodotti;
• la sospensione di alcune lavorazioni o la chiusura dello stabilimento;
• la sospensione o il ritiro dell’autorizzazione.

* per ritiro si intende il recupero della merce quando questa è ancora presso grossisti, quindi non ha ancora raggiunto il consumatore finale; mentre per richiamo si intende la stessa azione, con il consumatore già coinvolto (es. presenza del prodotto al supermercato). Nel caso di richiamo l’azienda è tenuta ad avvisare il consumatore, con cartelli presso i punti vendita, tramite il proprio sito internet o altri mezzi che possano raggiungerlo.

In caso di NO maiuscolo – NC grave – è applicabile anche l’articolo 55 del regolamento CE 882/2004, che prevede la possibilità di emettere sanzioni.

Riferimenti legislativi:

• Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei regolamenti CE 882/2004 e 854/2004
• Regolamento 882-2003

Allegati:

• Scu

Dr.ssa Claudia Costanza

BolognaHaccp

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